Pronostici Tour De France 2015: Vincente, Miglior Scalatore, Testa a Testa, etc..

Last updated: September 3, 2024 12:18 am

David Bet

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Froome, Contador, Quintana o il nostro Nibali? Chi vincerà il Tour De France 2015? I bookmakers prevedono una corsa a 4 ma con tante asperità ed insidie, le sorprese sono dietro l’angolo! Questi i nostri pronostici sul vincente del Tour 2015, Miglior Scalatore, Podio, testa a testa e tanto altro..

TOUR DE FRANCE 2015: IL PERCORSONel 40esimo anniversario dalla nascita della maglia a pois per il miglior scalatore, il Tour De France ha pensato bene di disegnare un Tour decisamente per scalatori. Il motivo nascosto, a detta di molti esperti, è che l’organizzazione abbia voluto avvantaggiare giovani corridori francesi come Pinot e Bardet, molto bravi in salita ma scarsi a cronometro.

Poco male, perchè Vincenzo Nibali avrà tutte le carte in tavola per difendere il titolo vinto lo scorso anno. Si partirà dall’Olanda, precisamente da Utrecht, con un prologo a cronometro individuale di 13.7 km. E sarà l’unica cronometro individuale, visto che l’altra tappa contro il tempo sarà una cronosquadre.

Gli esperti hanno diviso così le tappe del Tour:

9 tappe pianeggianti
3 tappe collinari
7 tappe di montagna di cui 5 con arrivo in salita
1 tappa a cronometro individuale
1 cronosquadre

TOUR DE FRANCE 2015: I FAVORITI Chris Froome è il favorito della vigilia. Il britannico è uscito in grande forma dal Delfinato vincendo le ultime due tappe in salita e chiudendo in prima posizione la classifica generale con appena 10 seocndi su Tejay Van Garderen. Nella tappa sui ciottoli della Parigi-Roubaix (che gli è costata il ritiro l’anno scorso) dovrà difendersi soprattutto da Nibali, ma poi Froome avrà tanto terreno per sferrare i suoi attacchi. A Froome avrebbero fatto comodo più km a cronometro, dato il vantaggio che ha sugli avversari in questa specialità, ma con tanta salita non può di certo lamentarsi.

Nairo Quintana ha corso pochissimo negli ultimi due mesi, avendo fatto una preparazione in altura in Colombia così come fatto prima del Giro d’Itlaia vinto l’anno scorso. Nella prima parte di stagione erano arrivati buoni risultati, la vittoria alla Tirreno Adriatico specialmente. Lo scalatore colombiano ha anche partecipato al Giro delle Fiandre per prendere confidenza con i tratti in pavè, segno che Quintana ha curato tutti i dettagli. Se al top della forma, è lo scalatore più forte e dovrà soltanto pensare a limitare i danni sul pavè e gli imprevisti del Tour.

Alberto Contador è sicuramente il più titolato ed esperto dei 4 big. Ma a differenza degli altri tre, ha corso (e vinto) il Giro d’Italia. E nessun corridore dal lontano 1998 è riuscito a completare l’accoppiata Giro/Tour: 17 anni fa ci riuscì il mitico Marco Pantani. Un altro interrogativo per Contador, oltre alla tenuta, è la forza della propria squadra: al Giro lo spagnolo è rimasto sempre da solo sulle salite. Al Tour non potrà permetterselo.

Vincenzo Nibali viene dato come 4° favorito alla vigilia. Ciò è principalmente dovuto agli alti e bassi visti al Delfinato, dove Nibali è riuscito anche ad essere leader in classifica prima di cedere di schianto nelle tappe finali. Tuttavia, la condizione è in crescendo e il siciliano ha rivinto il titolo italiano qualche settimana in maniera impressionante. In salita può competere coi migliori (soprattutto nell’ultima settimana), sul pavè è nettamente più forte dei rivali diretti, a cronometro perde qualcosina. La sua squadra, l’Astana, sembra la più attrezzata per supportarlo.

Chi può inserirsi tra i magnifici quattro?

La Francia spera che sia Thibaut Pinot a far saltare il banco. Terzo l’anno scorso, il francese non ha fatto vedere grandi cose quest’anno: solo 4° al Giro di Svizzera, ma la preparazione potrebbe essere stata mirata per il Tour.

Altre speranze francesi sono riposte nel duo dell’AG2R, Peraud e Bardet (rispettivamente 3° e 6° della generale l’anno scorso). Peraud non sembra nemmeno lontanamente forte come lo era l’anno scorso mentre Bardet arriva in ottima forma dopo la splendida vittoria a Pra Loup nel giro del Delfinato (più o meno lo stesso percorso che i corridori affronteranno nella 17esima tappa).

Tejay Van Garderen è sceso di peso ed i risultati si sono visti al Delfinato: secondo posto in classifica generale, 10 secondi dietro Froome (superato soltanto all’ultima tappa). Per la tappa col pavè, ci sono gli specialisti Oss e Van Avermaet in squadra. Nella cronosquadra sono tra i favoriti. Con qualche km di cronometro in più, l’americano sarebbe stato ampiamente da podio. Ma non è detto che non possa riuscirci, specie se qualcuno dei top 4 si ritirerà strada facendo.

Joaquim Rodriguez è l’eterno piazzato nei grandi Tour e questo percorso sembra essere disegnato per le sue caratteristiche. Tuttavia, a nostro avviso, il meglio della carriera è ormai alle spalle per ‘Purito’. Non lo vediamo tra i top 5 a Parigi.

Una sorpresa clamorosa (ma non tanto) potrebbe arrivare dal portoghese Rui Costa. Quest’anno potrebbe decidere di fare classifica e gambe e percorso suggeriscono che un piazzamento tra i primi 10 è ampiamente alla portata.

TOUR DE FRANCE 2015: LE MIGLIORI QUOTE