Milano-Sanremo 2015: pronostici, quote e bonus scommesse (Ciclismo – 22 Marzo)

Last updated: September 2, 2024 2:33 pm

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E’ soprannominata la classica di primavera e da decenni è una delle corse più importante dell’anno ciclistico. Quest’anno, la Milano-Sanremo si annuncia molto equilibrata e difficile da pronosticare. Qui di seguito trovi la nostra analisi della corsa, le quote SNAI, le scommesse consigliate e i bonus dei migliori bookmaker in Italia.

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MILANO-SANREMO: ANALISI DELLA CORSA MILANO-SANREMO: I FAVORITI MILANO-SANREMO: QUOTE SNAI MILANO-SANREMO: PRONOSTICI E SCOMMESSE CONSIGLIATE MILANO-SANREMO: BONUS E PROMOZIONIi

MILANO-SANREMO: ANALISI DELLA CORSA

Lo scorso anno la corsa fu vinta dal norvegese Alexander Kristoff che riuscì a resistere agli attacchi sul Poggio e la Cipressa per poi regolare allo sprint Cancellara (2°) e Ben Swift (3°). Quest’anno i percorso misura 293 km e non presenterà la Pompeiana, salita inclusa lo scorso anno ma mai scalata per impraticabilità dell’asfalto.
Gli ultimi 30 km, come al solito, saranno decisivi. Ci sarà prima la Cipressa a 21.5 km dall’arrivo e poi il Poggio, a cui le squadre si avvicineranno come se si trattasse di uno sprint. Il traguardo è posto in via Roma, 2 km prima rispetto al solito traguardo di Piazzale Italo Calvino, per cui eventuali fughe sul Poggio avranno maggior probabilità di riuscita.
Le condizioni atmosferiche non saranno tremende: non è prevista molta pioggia e la temperatura sarà tra i 12 e i 13 gradi.

MILANO-SANREMO: I FAVORITI

Sebbene ai nastri di partenza ci siano un bel pò di “scalatori veloci”, anche quest’anno ci aspettiamo un arrivo in volata. Kristoff, vincitore dell’anno scorso, quindi, è ancora tra i papabili avendo, tra l’altro, vinto già 5 volte dall’inizio dell’anno. Il norvegese, infatti, si è imposto nella 2a tappa del giro del Qatar conquistando anche la Maglia Verde, e si è piazzato 2° alla Parigi-Nizza e 3° in Oman.

Mark Cavendish ha nella Milano-Sanremo il proprio obiettivo principale della stagione. Non è stato il miglior sprinter del gruppo fin qui (ma ha comunque sei vittorie all’attivo) e l’influenza della scorsa settimana potrebbe limitarne la performance.

Peter Sagan è il terzo favorito. Non sta facendo faville come negli altri anni e ha vinto soltanto una corsa quest’anno, una tappa della Tirreno-Adriatico pochi giorni fa. Il suo team correrà per lui per cui lo slovacco potrebbe attendere lo sprint finale senza sprecare energie preziose in salita.

Cancellara, ovviamente, è sempre tra i favoriti in qualsiasi corsa partecipi. Lo svizzero sta andando forte nonostante sia ormai alla soglia dei 34 anni. La locomotiva di Berna ha battuto recentemente Sagan in una tappa di media montagna nel Tour dell’Oman.

Anche John Degenkolb ed il duo della BMC Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet proveranno a giocarsi le proprie carte. Il primo dei tre sembra il più accreditato: il tedesco ha nel suo palmares già una Parigi-Tours e un secndo posto alla Roubaix dello scorso anno.

Tra i clienti pericolosi annoveriamo anche Juan Jose Lobato (quarto lo scorso anno ed in continuo miglioramento sia nelle salite che agli sprint), l’australiano Michael Matthews che ha vinto una tappa e la classifica a punti alla Parigi-Nizza e Michal Kwiatkowski. Ma, a nostro avviso, è il tedesco Gerald Ciolek (vincitore dell’edizione 2013 e 9° lo scorso anno) ad avere indubbiamente il pedigree per vincere la corsa.

Speranze italiane affidate a Vincenzo Nibali, anche se l’assenza della Pompeiana e una forma non al top riducono le chance di vittoria. Non bisogna dimenticare, però, i vari Sonny Colbrelli (6° nel 2014) e FIlippo Pozzato. Il nome nuovo potrebbe essere rappresentato da Davide Cimolai, che si è imposto in una tappa della Parigi-Nizza, ammesso che la Lampre-Merida gli faccia fare la sua corsa.