Pronostici Antepost Euro 2016: Vincente, Finalista, Miglior Giocatore

Last updated: September 2, 2024 11:09 am

David Bet

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Favorita della vigilia è la Francia padrone di casa. I transalpini hanno un’ottima tradizione quando ospitano le competizioni europee: hanno vinto sia gli Europei del 1984 che i Mondiali nel 1998. I Galletti, essendo paese ospitante, non hanno giocato partite competitive dall’eliminazione ai quarti di finale di Brasile 2014. Nelle 20 partite amichevoli disputate da allora, solo quattro volte la banda Deschamps è uscita sconfitta. Talento in squadra ce n’è da vendere nonostante qualche assenza (Benzema su tutti). Il fattore campo, inoltre, sarà fondamentale come sempre.

La Germania è appena dietro la Francia nell betting. I campioni del Mondo hanno avuto qualche passaggio a vuoto dopo la sbornia dei Mondiali: nelle qualificazioni hanno perso contro la Polonia e l’Irlanda, nelle amichevoli sono stati sconfitti anche dall’Inghilterra. La miglior prestazione è arrivata proprio contro l’Italia (vittoria per 4-1). La squadra è rimasta pressochè invariata rispetto a Brasile 2014 e molti giocatori (Muller, Neuer, Gotze, Kroos, Boateng, etc..) sanno già come si vince.

Anche la Spagna non ha convinto fino in fondo in questo biennio. La mancanza cronica di un attaccante di primissimo livello (Diego Costa e Fernando Torres non sono stati convocati) è il punto debole di una squadra che fa del palleggio e della difesa la propria forza. Solo 3 gol subiti nelle qualificazioni e unica sconfitta arrivata contro la Slovacchia (1-2). La sorpresa è arrivata nell’ultima amichevole: prestazione pessima e sconfitta per 0-1 contro la Georgia.

Quarta favorita è l’Inghilterra, unica squadra ad aver vinto tutte le partite nel girone di qualificazione e quasi tutte le gara amichevoli (compreso il 2-0 alla Francia e il 3-2 in rimonta alla Germania). Il sorteggio è stato abbastanza favorevole, nonostante il ‘derby’ con il Galles. Harry Kane e Jamie Vardy hanno segnato, in due, quasi 50 gol in Premier League e metteranno paura a tutte le difese. Riusciranno questa volta gli inglese a combinare qualcosa di buono? La sensazione è che almeno una semifinale sia ampiamente alla portata.

Il Belgio è una fucina di talenti ma non è riuscita ancora a dimostrare nulla a livello di squadra. E’ nel nostro girone, assieme a Svezia ed Irlanda e la qualificazione non è assolutamente scontata. Tuttavia, se De Bruyne, Hazard, Lukaku, Origi e Benteke cominciassero a giocare al 100% delle loro possibilità, i Diavoli Rossi potrebbero andare molto avanti nel torneo.

Non c’è molta fiducia nell’Italia. Il livello di talento in squadra è ai minimi storici (basti pensare che la n.10 è andata a Thiago Motta) e l’assenza di Pirlo e Verratti a centrocampo quasi azzera la creatività e la fantasia di una squadra che dovrà necessariamente “indossare la tuta da operaio”. Il girone di qualificazione è andato abbastanza bene (primo posto con 7 vittorie e 3 pareggi) ma le amichevoli, soprattutto contro le grandi squadre, sono state un disastro. Basterà la bravura di Antonio Conte a farci rivivere notti magiche?

Il Portogallo è la solita incognita. I lusitani hanno chiuso con 7 vittorie e una sconfitta un girone di qualificazione abbastanza semplice (includeva Albania, Danimarca, Serbia e Armenia) ma hanno segnato pochissimo (solo 11 gol) e quattro vittorie sono arrivate col punteggio di 1-0. Tutto graverà sulle spalle di Cristiano Ronaldo visto che talenti come Joao Mario, Andre Gomes e Renato Sanches arrivano all’appuntamento ancora a corto di esperienza.

Possibili sorprese?

La Croazia può competere con qualsiasi avversario sul piano fisico e tecnico. Un centrocampo con Modric, Rakitic, Perisic e Kovacic è di primissimo livello e, davanti, Mandzukic e Kalinic sono migliorati dopo l’esperienza contro le difese avversarie. Assolutamente da tenere d’occhio.

Anche la Polonia ha dimostrato di poter dare filo da torcere alle big del calcio europeo. Nel girone di qualificazione hanno battagliato con la Germania fino alla fine, battendoli anche in casa propria. La sconfitta nella partita di ritorno per 3-1 contro i campioni del mondo è stata l’unica del biennio. Occhio alla coppia di attacco Milik-Lewandowski.

Anche l’Austria può essere competitiva in questi Europei. Le qualificazioni le hanno superate brillantemente, Alaba ed Arnautovic sono giocatori di livello mondiale ed il tecnico Marcel Koller è davvero in gamba.